Cos'è
Anche quest'anno, come ogni anno, la città di Medicina ricorda l'arrivo dell'imperatore Federico I di Svevia, detto il Barbarossa, che liberò i territori dal dominio di Bologna con una festa dal sapore medioevale lunga tre giorni.
Un weekend che ti farà fare un salto nel tempo con giocolieri, cavalieri, arcieri, streghe, tamburini e cantastorie. Perditi tra le vie del borgo, tra profumi e sapori di un tempo, tra mito e leggenda.
Un pò di storia
Con la Bolla del 13 maggio 1155 Il Barbarossa prese Medicina sotto la sua protezione, ne fissò i confini (che concidono in gran parte con quelli attuali) e le concesse sia la diretta dipendenza dall'Impero sia altri privilegi come l'esenzione perpetua da tasse e tributi.
Grazie a questi privilegi la città di Medicina visse un lungo periodo di prosperità economica, politica e sociale fino alla Bolla di papa Benedetto XIV che annullerà tutti i benefici.
Un simbolo della festa è la serpe. La leggenda narra che la Bolla del 1155 fu espressione della gratitudine dell'imperatore verso la città per averlo guarito dalla malattia che lo aveva colpito. Mentre veniva preparato il brodo per curare Federico infatti, una biscia cadde nel pentolone e trasformò il brodo in medicina.