Scopertura pietra d'inciampo in memoria di Giulio Pedretti

15 gennaio 2025

Partigiano ucciso a Mauthausen

Scopertura pietra d

Cos'è

Il programma:
  • alle 14 in Sala del Consiglio saluti dell’artista Gunter Demnig alla presenza delle autorità ed esibizione musicale di ArchiEnsamble - Scuola di musica Medardo Mascagni.
  • A seguire in via Cuscini scopertura della pietra d’inciampo dedicata a Giulio Pedretti, partigiano medicinese caduto a Mauthausen, letture a cura delle alunne e degli alunni dell’ I.I.S. Giordano Bruno di Medicina 

Che cos'è la pietra di inciampo?
Le pietre d'inciampo sono piccoli blocchi di cemento con una placca di ottone, installati nei marciapiedi di città in tutta Europa, che ricordano le persone vittime del regime nazista. Ogni pietra è incisa con il nome, la data di nascita, la data di deportazione e, se nota, la data di morte.
In Europa ne sono state installate già oltre 70.000, la prima a Colonia, in Germania, nel 1995 grazie ad un' iniziativa creata dall’artista Gunter Demnig come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, al fine di ricordare tutte le vittime del Nazional-Socialismo, che per qualsiasi motivo siano state perseguitate: religione, razza, idee politiche, orientamenti sessuali.
La posa della pietra d'inciampo, effettuata personalmente dall'artista, rappresenta un gesto importante per mantenere viva la memoria storica, affinché le atrocità del passato non vengano dimenticate e affinchè le nuove generazioni possano continuare a riflettere sull'importanza della libertà, della giustizia e dei diritti umani perchè, come espresso in un passo del Talmud, “Una persona viene dimenticata soltanto quando viene dimenticato il suo nome”.

Chi era Giulio Pedretti?
Pedretti Giulio detto «Pedro» nacque il 27 maggio 1921 a Castel Guelfo e fu residente a Medicina. Operaio cantoniere, militò come partigiano nel battaglione «Zancanaro» della brigata «Feltre» della divisione «Belluno» con funzione di comandante di compagnia.
Fu arrestato il 4 dicembre 1944 da tedeschi e deportato a Mauthausen l'1 febbraio 1945 dove morì il 14 marzo 1945 nel sottocampo di Gusen.

L'iniziativa fa parte della rassegna 80° Anniversario della Liberazione di Medicina

A chi è rivolto

A tutte le persone.

Luogo

Sala del Consiglio

Via Libertà, 103

Date e orari

15 gen

14:00 - 16:00

Costi

Nessuno.

Allegati

Contatti

Centralino: 800 237 731

Ultimo aggiornamento: 03/01/2025, 08:12

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