Dopo la liberazione di Medicina le truppe dell'VIII Armata alleata raggiungono nella serata del 17 aprile le rive del torrente Gaiana, dove incontrano la più forte resistenza da parte dei paracadutisti tedeschi.
La battaglia di Gaiana sarà riconosciuta come una delle più sanguinose tra quelle che precedono l'ingresso a Bologna. Un primo assalto dei Gurkha è respinto il 18 aprile con numerose perdite. La notte seguente si assite a un tremendo bombardamento da entrambe le sponde del fiume.
All'alba del 19 aprile l'attacco è sferrato dal 2. Corpo polacco, con l'impiego di carri armati lanciafiamme Crocodile, che avanzano con grandi difficoltà. I paracadutisti tedeschi rispondono con i lanciarazzi anticarro Faustpatrone, provocando notevoli perdite.
Una piccola testa di ponte oltre il Gaiana è stabilita solo nel pomeriggio e la 2a Brigata Corazzata può schierarsi in battaglia. La carneficina dura fino alla serata del 19 aprile, quando, dopo numerosi attacchi e contrattacchi, il fronte è sfondato dalle truppe corazzate polacche.
L'iniziativa fa parte della
rassegna 80° Anniversario della Liberazione di Medicina