L’ Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po in data 6 maggio 2024 ha adottato il Decreto n. 32 con le Misure di salvaguardia per le aree coinvolte da eventi di dissesto idraulico ed idrogeologico del maggio 2023 e individuate nel Piano Speciale Preliminare del Commissario Straordinario alla Ricostruzione.
I contenuti del Piano
Il documento contiene le misure temporanee di protezione per le aree colpite da dissesti idraulici e idrogeologici in Emilia-Romagna a seguito degli eventi di maggio 2023. Queste misure, previste dall'articolo 65 del D.Lgs. 152/2006, sono state adottate in attesa dell'aggiornamento del Piano di Assetto Idrogeologico (PAI). L'Autorità di Bacino distrettuale deciderà se confermare o meno queste misure.
Le disposizioni sono entrate in vigore il 8 maggio 2024, con effetto immediato, e resteranno valide per massimo tre anni, fino all'approvazione definitiva delle modifiche al Piano di Bacino.
Inoltre, il Piano Speciale Preliminare stabilisce che:
- Le misure di salvaguardia riguardano le aree allagate a maggio 2023, identificate dalla Regione Emilia-Romagna con la collaborazione degli enti locali.
- Gli enti locali possono modificare i confini delle aree in base a documentazione tecnica e inviare le modifiche alla Regione.
- Le stesse regole si applicano anche alle aree interessate dai Piani di Assetto Idrogeologico esistenti, integrandosi con le normative già in vigore e prevalendo quelle più restrittive, se necessario.
In sintesi, queste misure sono pensate per proteggere le aree alluvionate fino a quando non saranno definite modifiche permanenti al piano di gestione del territorio.
La documentazione e il testo del decreto sono consultabili sul sito dell’Autorità di Bacino Distrettuale del fiume Po al link:
https://www.adbpo.it/alluvione-emilia-romagna-2023-approvato-il-piano-speciale-preliminare-e-le-misure-di-salvaguardia/