Medicina Cardioprotetta

Utilizzo del defibrillatore semiautomatico esterno (D.A.E.)

Il progetto

L’idea che sta alla base del progetto Medicina Cardioprotetta è quella di creare una rete di defibrillatori da posizionare in tutti i maggiori centri di aggregazione pubblici della città attraverso la collaborazione del Comune di Medicina e del volontariato medicinese.

Un po’ di storia…
Tutto iniziò con l’iniziativa “Cipolla…Mi”, le allegre magliette nate dalla fantasia di alcune impiegate comunali, in particolare dalla mano di Jessica Torri e dalla volontà dell’assessore Mauro Balestrazzi, nell’ormai lontano 2011. Nell’edizione del 2015 la vendita delle magliette “Cipolla… Mi” condusse all’acquisto di ben tre defibrillatori con la successiva donazione ad altrettante società sportive del territorio.
All’iniziativa si unirono poi molte altre realtà medicinesi: PD – Unione comunale, Coop Reno e Centro Medicì, Associazione Torre dell’Oca, Associazione gli Eretici, Associazione i Portici, Associazione di Villa Fontana, BCC Ravennate Imolese, tanto da coprire in toto l’esigenza, imposta per legge, della dotazione di un defibrillatore all’interno delle strutture sportive. Il risultato finale fu di 19 defibrillatori acquistati e 106 operatori formati.

E’ con l’edizione del 2017 di “Cipolla…Mi”, dedicata all’arte, che si è concretizzata l’idea di dare vita al Progetto Medicina Città Cardioprotetta. La vendita delle magliette durante la Fiera di Luglio ha fruttato poco più di 2.000 euro interamente utilizzati per il Totem multifunzionale che sarà inaugurato sabato 7 luglio.

Perché “cardioproteggere” Medicina?
Ogni anno 1 persona su 1000 va incontro alla morte cardiaca improvvisa: cessazione improvvisa dell’attività cardio-respiratoria.
Nel 65% dei casi il ritmo cardiaco di esordio è la fibrillazione ventricolare dove l’unica terapia veramente efficace è la corrente elettrica mediante l’utilizzo del Defibrillatore semiautomatico (DAE).
Se l’intervento dei soccorsi è precoce ed è disponibile un defibrillatore, la percentuale di salvezza può superare il 70%. Se invece i soccorsi arrivano dopo più di 9 minuti si scende sotto al 9%.

Il defibrillatore semiautomatico esterno (abbreviato con DAE) è un dispositivo in grado di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore in maniera sicura, dal momento che è dotato di sensori per riconoscere l’arresto cardiaco dovuto ad aritmie defibrillabili, fibrillazione ventricolare e tachicardia ventricolare.
Il defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) analizza il ritmo cardiaco di una persona e riconosce se richiede uno shock, in tal caso mette in condizione il soccorritore di erogare la scarica premendo un pulsante.
Il DAE utilizza istruzioni vocali, luci e/o messaggi di testo per guidare il soccorritore in ogni passaggio.

Le postazioni DAE

Sede comunale
Centro Commerciale Medicì
Farmacia Sfera di via Fornasini e di Corte Argentesi
Centro Cà Nova
Centro sociale Medicivitas
Palazzetto dello Sport
Casa della Salute (via Saffi)
Scuola primaria Zanardi
Centro Commerciale Conad (via Preti)
Circolo Tennis e Piscina comunale
Istituto M. Canedi
Cabina ENEL (via degli Armigeri)
Farmacia Sfera (Villa Fontana)
Campo sportivo (Villa Fontana)
Sede ex scuole elementari di Ganzanigo
Centro sociale di Fossatone
Farmacia di Sant’Antonio
Ufficio postale di Portonovo
Fermata autolinee di Buda
Trattoria Max di Crocetta
Centro sociale di Fiorentina

Ultimo aggiornamento: 23/07/2024, 12:35

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