Rimborsi alluvione 2023 per imprese e privati

È attiva la procedura per richiedere il riconoscimento dei danni subiti da parte delle attività produttive e delle abitazioni private danneggiate dagli eventi alluvionali di maggio 2023.

Ordinanza 11/2023 (e successive modifiche) per imprese e attività produttive

Modificata con ordinanza 23/2024.

Possono chiedere il rimborso imprese singole o associate titolari delle attività̀ economiche e produttive ovvero agricole, e cooperative sociali (comprese le cooperative miste).

A quanto ammonta il rimborso e come viene erogato?
a) per gli importi fino a 40mila euro, l’intero valore del danno riconosciuto, sarà erogato:

  • a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;
  • a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;
b) per gli importi superiori a 40mila euro, saranno erogati fino a 40mila euro:

  • a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;
  • a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;
Per cosa si può (e non) chiedere il rimborso? L’elenco completo agli articoli 3 e 4 dell’ordinanza 11/2023
Ad esempio si può chiedere per:

  • la ricostruzione dell’immobile ad uso produttivo danneggiato (previa demolizione dei manufatti danneggiati);
  • il totale ripristino strutturale e funzionale dell’immobile ad uso produttivo che è stato danneggiato (per esempio finiture interne es esterne, serramenti, impianti tecnologici, ecc);
  • la riparazione o l’acquisto di beni mobili strumentali compresi macchinari, impianti e attrezzature danneggiate;
  • le spese di delocalizzazione dell’attività (definitiva o temporanea).
Rientrano tra le spese ammissibili anche le spese tecniche, comprensive degli onorari dei professionisti abilitati o consulenti (nelle percentuali indicate dall’ordinanza)

Ordinanza 14/2023 per persone fisiche e famiglie

Modificata con ordinanza 23/2024.

Le disposizioni dell’ordinanza fanno riferimento anche agli edifici che comprendono unità immobiliari non adibite ad uso residenziale, purché all’interno dell’edificio sia compresa almeno

A quanto ammonta il rimborso e come viene erogato?
a) per gli importi fino a 20mila euro, l’intero valore del danno riconosciuto, sarà erogato:

  • a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;
  • a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;
b) per gli importi superiori 20mila euro, saranno erogati almeno fino a 20mila euro:

  • a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso;
  • a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;
Il contributo potrà essere richiesto anche per la quota parte sopra i 5mila euro eventualmente già riconosciuta alle singole unità immobiliari già erogata tramite contributo di immediato sostegno (CIS) con nuova perizia.

Per cosa si può  (e non) chiedere il rimborso? L’elenco completo agli articoli 3 e 4 dell’Ordinanza 14/2023
Ad esempio si può chiedere per:

  • ripristino strutturale e funzionale dell’edificio danneggiato (unità immobiliari, pertinenze e parti comuni) limitatamente a, per esempio, serramenti, finiture, impianti di riscaldamento-idrico-fognario-elettrico, ascensore;
  • interventi di pulizia e rimozione acqua;
  • arredi, elettrodomestici, stoviglie, utensili di uso comune.
Rientrano tra le spese ammissibili anche le spese tecniche, comprensive degli onorari dei professionisti abilitati o consulenti (nelle percentuali indicati nell’ordinanza).

Come presentare la domanda

Esclusivamente online sulla piattaforma informatica SFINGE ALLUVIONE 2023.

É possibile accedere con credenziali Spid, Carta di Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale Servizi (CNS).

Nella domanda occorre inserire un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) che verrà utilizzato per inviare comunicazioni al beneficiario sullo stato della domanda.

É importantissimo controllare la casella di posta visto che, una volta partita la domanda, ci sono scadenze da rispettare per eventuali risposte e/o integrazioni.

La domanda per ottenere i rimborsi deve essere presentata dagli interessati o da un loro delegato munito di procura speciale.

Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente:

  • scheda di rilevazione dei danni redatta da un/una professionista abilitati;
  • perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un/una professionista abilitati;
  • progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.

Faq e ordinanze

Trovi le risposte alle domande più frequenti (FAQ)  sul sito Commissari.gov.it 

Trovi tutti i dettagli anche sul portale della Regione Emilia-Romagna nella sezione del sito dedicato all’alluvione Misure di sostegno.

Tutte le ordinanze qui

Ultimo aggiornamento: 04/11/2024, 10:23

Rimborsi alluvione 2023 per imprese e privati

È attiva la procedura per richiedere il riconoscimento dei danni subiti da parte delle attività produttive e delle abitazioni private danneggiate dagli eventi alluvionali di maggio 2023.

Contributi di immediato sostegno alle famiglie (CIS), emergenza di maggio 2023

La Regione Emilia-Romagna ha attivato una procedura immediata e sperimentale che consente di velocizzare e alleggerire l’attività di  sostegno ai nuclei familiari colpiti dall’alluvione.

Messa in sicurezza e ripristino viabilità, emergenza di maggio 2023

Finanziamento del piano degli interventi di messa in sicurezza e ripristino della viabilità delle infrastrutture stradali.

Bando per i veicoli distrutti o danneggiati

Apertura di un secondo bando grazie alla raccolta fondi “Un aiuto per l’Emilia-Romagna”

Contributo di immediato sostegno (CIS), emergenza di settembre 2024

Emanata l’Ordinanza per la presentazione delle domande di contributo

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